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🌡️ Analisi dei ponti termici: metodi di calcolo e soluzioni progettuali

Quando si parla di efficienza energetica in edilizia, il focus è spesso su pareti, serramenti, impianti e materiali isolanti.
Tuttavia, c’è un nemico silenzioso che continua a compromettere prestazioni, comfort e qualità costruttiva: il ponte termico.

La presenza di ponti termici non solo aumenta le dispersioni energetiche, ma può causare problemi di condensa, muffe e discomfort abitativo.
Ecco perché oggi la progettazione attenta e l’analisi puntuale di questi punti deboli sono diventate indispensabili, sia in nuova costruzione che in ristrutturazione.

In questo articolo ti spiego cosa sono i ponti termici, come si analizzano, quali metodi di calcolo sono più affidabili e come intervenire per isolarli correttamente.


Cosa sono i ponti termici

Un ponte termico è un punto dell’involucro edilizio dove si verifica una discontinuità del materiale isolante, una variazione geometrica (es. angoli, spigoli, giunzioni) o un’interruzione nella stratigrafia termica.

In parole semplici: è una zona in cui il calore “passa” più facilmente, causando dispersione.
Il risultato? Superfici fredde, formazione di condensa, possibili muffe, e una perdita dell’efficienza complessiva dell’edificio.

Ecco perché la normativa italiana — a partire dal D.Lgs. 192/2005 fino al DM Requisiti Minimi del 2015 — considera l’analisi e il calcolo dei ponti termici obbligatori per certificazioni energetiche, bonus fiscali e verifiche progettuali.


Dove si trovano i ponti termici più comuni

I ponti termici non sono visibili a occhio nudo, ma sono quasi sempre presenti in ogni edificio, soprattutto se non progettato con attenzione.

I più comuni si trovano in corrispondenza di:

  • giunzione tra pareti e solai (sopra o sotto finestre)
  • angoli sporgenti o rientranti dell’edificio
  • pilastri o travi incassati nelle murature
  • attacchi tra pareti perimetrali e copertura
  • davanzali, soglie, cassonetti delle tapparelle

Nelle ristrutturazioni, spesso si formano nuovi ponti termici proprio dove si inserisce l’isolamento: per esempio, un cappotto esterno non raccordato bene con il tetto può peggiorare la situazione invece di migliorarla.


Come si effettua il calcolo dei ponti termici

Il calcolo dei ponti termici può essere fatto in due modi principali: in maniera semplificata o con modelli numerici avanzati.

Il metodo semplificato si basa su valori tabellari previsti dalle normative UNI (come UNI TS 11300-1) e può essere utilizzato in casi standard, ma non tiene conto della reale geometria dell’edificio.

Il metodo più preciso è quello numerico, eseguito tramite software di simulazione bidimensionale o tridimensionale (come <a href=”https://www.thermofem.com/” target=”_blank” rel=”noopener noreferrer”>Thermo</a> o <a href=”https://www.flixo.com/” target=”_blank” rel=”noopener noreferrer”>Flixo</a>).
Questi programmi permettono di visualizzare il flusso termico, le temperature superficiali e il rischio di condensa, calcolando il valore Ψ (psi) in modo preciso.

Il calcolo avanzato è oggi richiesto per accedere a Ecobonus, Superbonus o classi energetiche elevate, dove i margini di errore sono ridottissimi.


Isolamento dei ponti termici: come si risolve il problema

Il miglior ponte termico è quello che non si forma mai.
La progettazione deve prevedere continuità dell’isolamento e stratigrafie coerenti già nella fase architettonica ed esecutiva.

Dove non è possibile evitare del tutto i ponti termici, si può intervenire con:

  • materiali isolanti ad alta densità in corrispondenza delle giunzioni
  • elementi di rottura della continuità termica (come nastri, giunti, profili specifici)
  • contropareti interne in caso di edifici storici o vincolati
  • correzione progettuale della geometria edilizia

Nelle ristrutturazioni, il lavoro è più delicato: ogni punto va verificato e, se necessario, isolato con interventi mirati, rispettando i vincoli tecnici e strutturali esistenti.


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Ti supportiamo con analisi termiche avanzate, calcoli precisi e soluzioni progettuali efficaci per eliminare le dispersioni e migliorare il comfort della tua casa. Operiamo in tutta la Lombardia, anche su edifici esistenti.

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L’importanza della termografia in edilizia

Uno strumento utilissimo per l’individuazione dei ponti termici esistenti è la termografia edilizia.
Si tratta di una tecnica non invasiva, eseguita con telecamere a infrarossi, che consente di visualizzare le dispersioni termiche in tempo reale.

Attraverso la termografia si possono:

  • verificare le prestazioni dell’involucro
  • identificare i punti più critici
  • pianificare interventi mirati con priorità reale

Attenzione: per avere risultati affidabili, la termografia va eseguita in condizioni climatiche idonee (tipicamente nei mesi freddi) e da personale qualificato.


Perché conviene intervenire

Isolare correttamente i ponti termici non è solo una questione di classe energetica o di risparmio in bolletta.
Significa vivere in una casa più salubre, senza muffe, più confortevole d’inverno e più fresca d’estate.
E nei progetti nuovi, può fare la differenza per raggiungere la classe A4 o ottenere incentivi fiscali.

Una progettazione superficiale porta a edifici che, pur avendo ottimi materiali, risultano inefficienti nella pratica. I ponti termici sono il punto in cui tutto il resto può fallire.


Conclusione

I ponti termici non si vedono, ma fanno la differenza.
Un progetto serio, che tenga conto della loro analisi, calcolo e correzione, è il vero segno di qualità costruttiva.
Per questo ogni intervento, grande o piccolo, dovrebbe prevedere una valutazione precisa e soluzioni reali, non solo sulla carta.

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Architettura Sostenibile e Termotecnica Arch. Luca Sisti

Arch. Luca Sisti

L'architetto Luca Sisti, specializzato nella progettazione di edifici residenziali e in Architettura Sostenibile, è il coordinatore e fondatore dello Studio di Architettura LSARCH dal 2018. Da anni si occupa di progettazione e gestione di interventi di riqualificazione energetica e nuove costruzioni. Le sue competenze principali includono la gestione olistica del progetto e la specializzazione in termotecnica, garantendo soluzioni innovative e sostenibili per ogni tipo di intervento.

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