Sede in Lombardia presente nel Nord Italia

Arch. Luca Sisti

Detrazioni fiscali per efficientamento energetico

Le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica sono incentivi previsti dallo Stato italiano per promuovere interventi di efficientamento energetico e di riduzione dell’impatto ambientale degli edifici.

Le detrazioni fiscali possono essere richieste per una vasta gamma di interventi, tra cui l’installazione di impianti di riscaldamento a basso consumo, l’isolamento termico degli edifici, la sostituzione degli infissi, la messa in opera di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili e l’installazione di sistemi di climatizzazione ad alta efficienza.

Le detrazioni fiscali sono concesse sotto forma di sconto sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) o dell’Imposta sulle società (IS), e la percentuale di detrazione varia a seconda del tipo di intervento e delle caratteristiche dell’edificio oggetto dell’intervento.

Attualmente, le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica sono state prorogate fino al 31 dicembre 2023, con alcune modifiche rispetto alle modalità di richiesta e di fruizione degli incentivi. È possibile richiedere le detrazioni fiscali tramite la compilazione di un apposito modello di comunicazione al Centro Operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate.

Superbonus 110% – 90%

Il Superbonus al 110% è un incentivo fiscale che prevede una detrazione fiscale del 110% per gli interventi di ristrutturazione edilizia finalizzati all’efficientamento energetico, alla riduzione del rischio sismico e all’installazione di impianti solari e di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici.

Gli interventi ammessi al Superbonus 110% includono, ad esempio, l’isolamento termico, la sostituzione degli infissi, l’installazione di pannelli solari, l’installazione di sistemi di climatizzazione e di riscaldamento a pompa di calore, e la realizzazione di impianti fotovoltaici.

Attualmente nel 2023 non è più possibile aderire al superbonus nell’aliquota 110% ma solo per i condomini con più unità abitative con l’aliquota del 90% .

Ecobonus 65%

L’Ecobonus 65% è un incentivo previsto dal Decreto Rilancio, varato dal Governo italiano nel 2020, che prevede una detrazione fiscale del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.

La detrazione può essere richiesta per una vasta gamma di interventi, tra cui la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e estiva, l’installazione di pannelli solari, la sostituzione degli infissi, l’isolamento termico degli edifici, la messa in opera di sistemi di cogenerazione e di pompe di calore.

La detrazione fiscale del 65% è cumulabile con altre agevolazioni, come ad esempio il Superbonus 110% previsto dal Decreto Rilancio, e può essere richiesta da tutti i contribuenti che hanno effettuato interventi di riqualificazione energetica dal 1º luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Per accedere all’Ecobonus 65% è necessario inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro 90 giorni dalla fine dei lavori e conservare tutta la documentazione relativa agli interventi effettuati per almeno 10 anni.

Bonus ristrutturazioni 50%

Il Bonus Ristrutturazioni 50% è un incentivo fiscale previsto dalla legge italiana per gli interventi di ristrutturazione edilizia che vengono effettuati su edifici esistenti.

La detrazione fiscale del 50% si applica alle spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, ristrutturazione urbanistica e di riqualificazione energetica.

Sono ammessi alla detrazione anche i lavori di adeguamento degli impianti tecnologici alle normative vigenti e quelli di bonifica dall’amianto.

Il Bonus Ristrutturazioni 50% può essere richiesto da tutti i contribuenti, privati o imprese, senza limiti di reddito. La detrazione fiscale può essere suddivisa in 10 quote annuali di pari importo e si applica alle spese sostenute dal 1º gennaio 2022 al 31 dicembre 2023.

Per poter beneficiare del Bonus Ristrutturazioni 50% è necessario presentare una comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate, indicando l’intervento che si intende effettuare e le spese previste. Inoltre, è necessario conservare tutta la documentazione relativa ai lavori per almeno 10 anni.

Condividi l'articolo

Articoli relativi